Il linguaggio del corpo non mente, osservate come dormite di notte per capire se la relazione con il partner è in crisi.
Il corpo spesso dice più delle parole. Inconsciamente assumiamo posture e atteggiamenti che esprimono i veri sentimenti, quelli che razionalmente fatichiamo a riconoscere e ad esprimere ad alta voce.

Ammettere che una relazione è in crisi non è semplice soprattutto se l’amore sembra sparito solo dalla parte del partner. Per evitare di accettare la fine della relazione si potrebbero dire a sé stessi tante bugie e ignorare segnali che in altre circostanze abbaglierebbero la vista da quanto gridano forte che la passione, il desiderio e l’innamoramento non esistono più. Alcune persone cominciano a rendersene conto gradualmente percependo indizi che innescano dei dubbi.
Facile capire che qualcosa non va quando ci sono continue discussioni, rappresaglie e parole forti, più difficile se l’allontamento del partner è meno evidente. Per capire se la relazione è in crisi veramente si dovrebbe far attenzione alla posizione assunta durante la notte. Dormire con qualcuno rappresenta un momento di intimità e condivisione importante. Se ci sono tensioni latenti o peggio ancora sensi di colpa perché si vorrebbe essere da un’altra parte o con qualcun altro allora si assumeranno determinate posizioni. Siete pronti ad indagare sull’intesa di coppia?
Subconscio e postura notturna: quanta intesa c’è con il partner?
La life coach Olga Levancuka ha spiegato che il subconscio influenza la postura notturna e che la posizione assunta di notte può riflettere l’intesa della coppia. Parliamo al condizionale perché determinate posizioni si potrebbero scegliere per altri motivi differenti alla salute della relazione. Secondo il pensiero della life coach la posizione a cucchiaio è la più usata dalle coppie.

C’è chi abbraccia – la persona più protettiva – e chi viene abbracciato – la persona che si sente al sicuro e protetta. Bellissima posizione che indica affetto e fiducia tranne nel caso in cui chi viene abbracciato cerca di “scappare” verso il bordo del letto volendo evitare il contatto. Significa mettere una distanza anche se minima che segnala una mancanza di comunicazione nella coppia. Distacco fisico e distacco emotivo, infatti, potrebbero essere connessi. Sarebbe meglio indagare.
Può sembrare la posizione di una coppia felice quella in cui uno dorme sul petto dell’altro ma bisogna fare delle puntualizzazioni. Se oltre alla testa anche il corpo è rannicchiato vicino a quello del partner allora siamo in presenza di un forte affetto ma se il corpo è distaccato allora c’è da sospettare un forte desiderio di indipendenza e autonomia. Il partner si sente schiacciato dalla relazione e vorrebbe poter avere bisogno di esprimere maggiormente sé stesso e le proprie idee.
Concludiamo con la posizione a pancia in giù. Potrebbe indicare un’insicurezza e un disagio emotivo che porta il partner a creare una sorta di scudo difensivo proteggendo la parte anteriore del corpo. Naturalmente ogni posizione descritta potrebbe essere scelta per comodità così come alcune persone preferiscono dormire distaccati solo perché hanno il sonno molto leggero e si sveglierebbero a qualsiasi movimento dell’altro. Ma se ad una delle posizioni descritte si associano altri atteggiamenti distaccati e di insicurezza durante la giornata allora sarebbe meglio approfondire lo stato della relazione.