Tumore al seno, il sintomo che non devi mai ignorare: conoscerlo ti può salvare la vita

C’è un segnale, spesso trascurato, che potrebbe essere un sintomo di tumore al seno. Ecco di quale si tratta e perché farci attenzione.

Il tumore al seno è una patologia purtroppo molto diffusa in Italia e nel mondo e che, se non individuata e curata in tempo, può essere letale. Secondo i dati riportati nel report “I numeri del cancro in Italia 2020”, il tumore della mammella resta la neoplasia più frequente in Italia.

corpo di donna con maglia bianca e nastro rosa di lotta al tumore al seno
Tumore al seno, il sintomo che non devi mai ignorare: conoscerlo ti può salvare la vita – duomo21.it

Si parla di 54.976 nuove diagnosi in un anno, che interessano sempre di più donne giovani. Va detto però che la mortalità è in diminuzione, pur rimanendo il tumore al seno la prima causa di morte per tumore nelle donne. Scoprire in tempo di avere questa malattia può aiutare a trattarla per cercare di sconfiggerla. Per questo si dovrebbe far attenzione ad un sintomo, spesso ignorato, che potrebbe indicare che il tumore è in atto.

Il sintomo di tumore al seno da non ignorare

Tutte le cellule presenti nel seno possono dare origine ad un tumore ma soprattutto le cellule ghiandolari (dai lobuli) o quelle che formano la parete dei dotti. Per questo si possono avere varie forme di tumore al seno, il più delle volte carcinoma (duttale, lobulare, tubolare, papillare, mucinoso, cribiforme, intraduttale).

dottoressa di spalle che visita paziente donna al seno
Il sintomo di tumore al seno da non ignorare – duomo21.it

I fattori d rischio che possono esporre maggiormente all’insorgenza di un tumore al seno sono:

  • l’età
  • la storia familiare
  • gli ormoni
  • primo ciclo mestruale precoce (prima dei 12 anni) o menopausa tardiva (dopo i 55 anni)
  • assenza di gravidanze
  • metodi contraccettivi orali
  • terapie ormonali usate in gravidanza
  • sovrappeso e obesità
  • consumo di alcol

Quanto ai sintomi, ce ne sono alcuni che spesso si ignorano ma che possono essere campanili d’allarme dell’esistenza di un tumore al seno. In generale questa patologia, nella fase iniziale, non provoca dolore. Se invece sono presenti noduli palpabili o addirittura visibili, il tumore è già in una fase avanzata.

Quasi nel 50% dei casi di tumore al seno, si presenta nel quadrante superiore esterno della mammella. Per questo è importante effettuare periodicamente l’autopalpazione e conoscere il proprio seno, segnalando al dottore eventuali alterazioni della forma del capezzolo (in fuori o in dentro), perdite da un capezzolo solo e cambiamenti della pelle (aspetto a buccia d’arancia localizzato) o della forma del seno.

Anche un ingrossamento dei linfonodi ascellari potrebbe essere un probabile sintomo di tumore al seno. La prevenzione è tutto e la diagnosi precoce può salvare la vita. Per questo si può partecipare ai programmi di screening oncologico nazionale che offrono la possibilità, a tutte le donne di età compresa tra 50 e 69 anni di età, di sottoporsi gratuitamente a mammografia ogni due anni. In alcune regioni d’Italia possono sottoporsi a questo screening anche le donne tra 45 e 49 anni con cadenza annuale e quelle con età tra i 70 e i 74 anni ogni due anni.

Infine, almeno una volta all’anno, indipendentemente dall’età, è consigliabile fare una visita del seno. Prevenire è meglio che curare e, nel caso di questa patologia, lo è ancora di più.

Gestione cookie