Non tutti lo sanno, ma in passato il nome di Loredana Bertè è stato associato a una denuncia per bigamia, accusa gravissima e che è contraria al nostro ordinamento.
Loredana Bertè vanta una carriera lunghissima e che le ha regalato non poche soddisfazioni, grazie a brani che hanno fatto la storia della musica e che vengono ricordate ancora adesso nonostante il passare degli anni dalla loro uscita. Basti pensare a “Non sono una signora”, “Sei bellissima”, “Il mare d’inverno” ed “E la luna bussò” per fare qualche esempio, a dimostrazione di come anche chi oggi è giovanissimo le conosca quasi a memoria.
Tratti distintivi del suo carattere sono certamente la stravaganza e la capacità di non avere remore quando si tratta di esprimere un’opinione, anche se scomoda. Pur avendo oggi superato i 70 anni, lei oggi ha ancora la granta che può fare invidia a uan ragazzina, per questo stupisce poco ricordare alcuni momenti del suo passato che l’hanno portata a finire al centro anche delle pagine di cronaca. In una di queste fasi è finita nell’occhio del ciclone addirittura per una denuncia per bigamia, accusa che è pesantissima perché contraria a quanto previsto dalla nostra legge.
Loredana Bertè e la denuncia per bigamia: ricordi cos’è accaduto?
L’esuberanza di Loredana Bertè è sempre stata evidente nella maggior parte delle sue performance, anche con look che non potevano che catalizzare l’attenzione di tutti, compresi i capelli blu che sfoggia ancora oggi. Un tratto distintivo che ha però mantenuto praticamente sempre anche nella sua vita privata, con una serie di rapporti sentimentali tormentati e caratterizzati da tanti alti e bassi.
Emblematico è quello che è accaduto con uno degli uomini per lei più importanti, il tennista Bjorn Borg, suo compagno dal 1988 al 1992. Il loro primo incontro avviene in Francia, nell’estate del 1973, quando lei si trova a Parigi per il Roland Garros, torneo a cui partecipava lui, ma anche quello che era il fidanzato della cantante in quel periodo, Adriano Panatta. L’amore nasce però diverso tempo dopo (prima di lui l’artista ha avuto una storia con Red Canzian e Mario Lavezzi, oltre a un breve matrimonio con Roberto Berger), ma con una passione che appare subito fortissima.
Nonostante la forte attrazione, inizialmente i due non si vedono spesso, ma è forse anche per questo che nasce tra loro qualcosa di non così sano, che porta addirittura Loredana Bertè a mettere da parte la carriera pur di tenere a bada la gelosia del compagno. Il loro grande amore li portava però anche ad avere fortissimi litigi, culminati con un tentativo di suicidio da parte dello sportivo, che fortunatamente si salva. Il sentimento sembra essere comunque solido, per questo li porta a diventare marito e moglie il 5 settembre 1989 con abiti che sono ancora oggi indimenticabili (lui aveva un completo rosso, colore della passione, lei un abito bianco, ma con velo rosso).
L’artista calabrese era comunque innamoratissima, per questo non abbandona il marito nemmeno quando scopre che lui era diventato nel frattempo dipendente dalla droga. Anzi, lei desiderava suggellare il tutto con un figlio, che non è però mai arrivato (lui era contrario). Loredana non prende bene quel periodo, complici i rapporti ormai chiusi con la sorella Mimì e una prestazione poco esaltante al Festival di Sanremo nel 1991. Anche lei arriva a tentare il suicidio, fortunatamente senza successo, ma i brutti colpi da digerire non sono comunque finiti qui.
Il matrimonio con Borg si chiude a fine 1992, dopo che lei sorprende quello che era ancora il suo compagno in hotel con due donne. Lui riesce a rifarsi una vita con Patricia Ostfeldt, sposata nel 2002 e ancora oggi sua moglie, con nozze che in realtà non potevano però essere celebrate. Un anno dopo il sì Loredana tira fuori la grinta, che evidentemente non aveva perso, e sporge denuncia per bigamia nei confronti dell’ex, dopo essersi resa conto che i due fossero ancora sposati. Lei ha chiesto un risarcimento milionario a lui per ottenere il mantenimento mai ottenuto, ma senza risultato.
